Essere bikers significa anche conoscere quali sono i rischi che si possono incontrare cavalcando una due ruote. Per questo anche quest’anno Confindustria ANCMA, l’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori, promuove la Bikers Academy, in programma da maggio al 31 ottobre.
L’iniziativa riguarda un corso didattico formativo completamente gratuito che si abbina e si aggiunge al normale corso previsto dal codice della strada nelle autoscuole che decidono di aderirvi. L’obiettivo del corso è quello di far conoscere le tecnologie adatte ad una guida responsabile verso gli altri e se stessi. Attraverso i materiali messi a disposizione durante il corso i bikers avranno la possibilità di conoscere meglio i comportamenti da tenere in strada per una guida sicura. Il corso è rivolto soprattutto ai giovanissimi che si apprestano ad entrare nel mondo delle moto e che necessitano di aver ben chiare tutte le regole di sicurezza stradale e di responsabilità alla guida. L’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori punta sulla comunicazione verso i motociclisti da un lato e verso le istituzioni dall’altro. Nel primo caso attraverso la campagna per la sicurezza stradale “Occhio alla moto”, nel secondo caso con un rapporto regolare con ministeri e commissioni competenti e attraverso la pubblicazione di due libri, uno dedicato alla tecnologia dei veicoli, l’altro ai caschi e all’abbigliamento. La campagna e i corsi gratuiti della Bikers Academy nascono dalla necessità di intervenire sugli innumerevoli incidenti avvenuti nel corso degli anni sulle strade italiane. Anche grazie a queste iniziative i dati Istat dicono che dal 2007 al 2011 i feriti sono scesi del 18%, così come il numero di sinistri in cui è stato coinvolto un veicolo a due ruote. Le indagini condotte dall’Asaps, Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale, attraverso dati Istat, parlano di una diminuzione di morti per incidenti stradali negli ultimi 5 anni: si è passati da 1.540 morti nel 2007 a 1.088 nel 2011, con un calo secco di 452 vittime mortali pari a -29,3%. Anche il numero di feriti negli scontri tra veicoli a due ruote motorizzate è andato a -17,1%, passando da 90.551 a 75.065, con un calo totale di 15.486 ingressi al pronto soccorso. Questi numeri diventano significativi se si associano a persone e, in questo caso, a ragazzi che fanno il primo ingresso nel mondo dei motori. È importante continuare con campagne ed iniziative che promuovano la sicurezza stradale e che possano, come Bikers Academy, essere accessibili ai più giovani in modo da diventare uno strumento utile di salvaguardia delle loro vite e quelle altrui.