È risaputo che bere caffè o altre bevande contenenti caffeina sia di aiuto per restare svegli: ora un recente studio ha proprio dimostrato che bere tè, caffè o energy drink riduce del 63% il rischio di incidenti stradali. La ricerca è stata compiuta tra il 2008 e il 2011 in Australia, nella regione del New South Wales su oltre mille autisti di grossi camion su lunghe distanze, metà dei quali avevano subito un incidente, ed è stata pubblicata sul British Medical
Journal online e condotta da Lisa Sharwood del The George Institute for Global Health presso New South Wales in Australia, in collaborazione con il Curtin-Monash Accident Research Centre, il Monash Injury Research Institute e il Transport and Road Safety Research. Per la precisione, sono stati confrontati 530 guidatori che avevano avuto un incidente durante una trasferta molto impegnativa, con 517 colleghi che non avevano avuto un incidente nei 12 mesi precedenti: da questo confronto è emerso che il 43% dei conducenti ha riferito di aver consumato prodotti contenenti caffeina, come tè, caffè o compresse a base di caffeina, con il preciso scopo di rimanere svegli. I ricercatori hanno poi scoperto che tutti coloro che consumano abitualmente questo tipo di alimenti per rimanere svegli, hanno il 63% in meno di probabilità di avere un incidente rispetto ai colleghi poco avvezzi ai caffè. Certamente i benefici dati dalla caffeina, ovvero il mantenere svegli e vigili, in particolare nel momento della guida, sono estremamente positivi, anche se di breve durata; soprattutto nel caso di lunghi viaggi in auto, è necessario effettuare diverse pause, con regolarità. Si sconsiglia pertanto di evitare che l’assunzione di caffeina diventi un’abitudine: è importante non sacrificare le pause, necessarie sia per riposare, e in caso anche dormire, ma anche solo per sgranchirsi un po’ le gambe. In ogni caso, questa è una bella notizia per tutti gli appassionati di caffè, numerosissimi soprattutto in Italia. Questo però non deve far dimenticare che nel nostro Paese gli incidenti stradali sono purtroppo sempre numerosi: nel 2012 le vittime della strada sono state 62 per ogni milione di abitanti, più del doppio di Paesi come Regno Unito, Svezia, Danimarca e Paesi Bassi, la cui media è di 30 ogni milione di abitanti. Il nostro si trova circa a metà classifica tra i 27 Paesi dell’Unione Europea, che nel complesso hanno diminuito del 9% i morti in incidenti stradali rispetto al 2011.