Gli automobilisti possono tirare un sospiro di sollievo. I prezzi della benzina, che già da qualche settimana sono iniziati a calare, scendono sotto quota 1,8 euro al litro. Un prezzo che non veniva raggiunto dal febbraio scorso. L’ultima scia di ribassi ha portato il prezzo medio della verde precisamente a 1,794 euro al litro. Il “risultato” si è raggiunto nei distributori TotalErg, che, secondo le rilevazioni, è il marchio con il prezzo più basso per i carburanti. Ma è sotto quota 1,8 euro al litro anche Q8: 1,799 euro. Il sollievo per le tasche degli automobilisti è arrivato giorno dopo giorno dal calo naturale dei prezzi, scesi come conseguenza della diminuzione del costo internazionale dei prodotti raffinati.
Calano quindi le medie ponderate nazionali dei prezzi consigliati in modalità servito tra le diverse compagnie, con la benzina a 1,800 euro/litro (-1,2 centesimi), il diesel a 1,767 euro/litro (-0,7 centesimi). Sale invece il prezzo del Gpl Eni (+1 centesimo a 0,864 euro/litro), mentre è stabile il metano a 0,988 euro/kg. Di fatto tutte le compagnie, da questa mattina, hanno messo mano ai listini per seguire Eni sulla via del ribasso. Le riduzioni sono comprese tra 1 e 3 centesimi sulla benzina e tra 1 e 2 centesimi sul diesel. Insomma, prezzi della benzina ben diversi rispetto ai picchi di quest’estate, che avevano raggiunto la soglia dei 2 euro. Per fare due conti, il costo di un pieno è diminuito di circa 9 euro dall’inizio di agosto ad oggi. Ad ottobre, inoltre, il prezzo della verde è diminuito del 2,5% rispetto a settembre, con un impatto anche sul dato complessivo dell’inflazione, scesa lo scorso mese al 2,6%.