Bambini in auto: la sicurezza inizia dal seggiolino. L’incolumità dei nostri figli è importante soprattutto in auto
L’incolumità dei nostri figli è un tema che ci sta molto a cuore ma spesso sembriamo dimenticarcene. Secondo ACI, gli incidenti che coinvolgono minori al di sotto dei nove anni sono in continuo aumento e la causa principale è da ricercarsi nel mancato uso del passeggino. Il corretto utilizzo del seggiolino potrebbe scongiurare molte morti inutili spesso causate dalla fretta o dall’errata convinzione che in un tragitto breve non possa accadere nulla di grave. Invece, il tasso di mortalità degli incidenti stradali è molto più alto in città rispetto che sulle autostrade e quella corsa per arrivare in tempo all’asilo potrebbe essere l’ultima per entrambi. Per questo motivo, lo scorso 29 maggio Assogiocattoli assieme alla Fondazione ACI Filippo Caracciolo e alla polizia stradale hanno indetto un convegno dedicato alla sicurezza dei più piccoli.
L’incontro aveva come slogan la frase “E viaggiarono sicuri e contenti” e aveva come scopo prefissato quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’uso corretto del passeggino. Secondo Aci e Istat, su 10 minori che viaggiano in auto, 4 non usano il seggiolino e nei tratti urbani il numero cresce di un’unità. Alla fine del convegno è stato distribuito un opuscolo contenente tutte le istruzioni per viaggiare con i più piccoli in completa sicurezza, questa brochure è stata sottoscritta anche da famosi produttori di accessori per l’infanzia. Aziende di grande fama come Chicco, Peg Perego e Inglesina non hanno esitato a dare il loro appoggio all’iniziativa di Assogiocattoli. L’opuscolo sfata alcuni falsi miti come quello che sostiene che un bambino tenuto in braccio dalla madre nel sedile posteriore goda comunque di una buona protezione o che sia sufficiente legare il pargolo al seggiolino per garantirgli l’incolumità. Sono entrambe delle falsità; in caso d’urto la madre non potrà assicurare in alcun modo una protezione adeguata al figlio e legarlo al passeggino non costituisce di per se un rimedio adeguato, è fondamentale che si utilizzi il seggiolino adatto all’età ed all’altezza del minore, un seggiolino troppo piccolo o troppo grande può causare gravi danni.
Questa campagna di sensibilizzazione non è la prima, già nel 2011 Autostrade per l’Italia aveva promosso un’iniziativa simile che aveva come slogan la frase “Mio figlio è grande. Tanto grande da morire?”. Purtroppo la campagna non ha dato i risultati sperati e per questo motivo è stata indetta una nuova iniziativa che ha coinvolto molti esponenti di spicco nel settore della sicurezza e dell’infanzia. Secondo Mario Valducci, presidente della Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati, l’incolumità dei minori non può essere appannaggio delle forze dell’ordine, è quindi necessario un cambio di mentalità che coinvolga i genitori per evitare decessi inutili. L’anno scorso sono morti 65 bambini sulle nostre strade, 6 in più rispetto al 2010 e la responsabilità nella maggioranza dei casi è imputabile solamente all’adulto alla guida. È arrivato il momento di invertire questa triste tendenza.