In Italia così come in Europa il mercato delle auto elettriche ha stentato ha decollare principalmente per due motivi: la difficoltà di approvigionamento di energia e il lungo tempo di attesa per poter caricare la batteria. Negli ultimi anni, le soluzioni ideate dagli ingegneri per abbassare la velocità di rifornimento delle vetture elettriche non avevano dato grandi risultati; fino ad oggi. Secondo Autobloggreen, un sito particolarmente attento alle novità ecologiche legate al mondo automobilistico, un team di ricercatori sudcoreani avrebbe messo a punto una batteria elettrica in grado di ricaricarsi in un minuto circa. L’equipe dell’Instituto Nazionale di Scienza e Tecnologia di Ulstan, importante centro industriale coreano, assicura che le nuove pile messe a punto dopo mesi di studi raggiungono il massimo della carica in poco più di sessanta secondi.
I ricercatori asiatici non avrebbero fatto altro che migliorare le classiche batterie a ioni di litio già in dotazione sulle auto elettriche. Per poter garantire una ricarica ultraveloce, il principale componenete di queste pile, l‘ossido di litio di manganese, viene immerso in una soluzione contenente grafite, un derivato del carbonio nonchè ottimo conduttore elettrico. Grazie al processo di carbonizzazione dei due minerali, si ottiene una folta rete di tracce conduttive attorno al catodo. Il progetto è stato presentato da poco alla comunità scientifica e presenta naturalmente molti punti da migliorare, uno su tutti è rappresentato dall’elevato costo di una batteria di questo tipo. Tuttavia, il cammino previo alla commercializzazione è ancora lungo e nei mesi a venire il team coreano potrà concentrarsi sulle soluzioni più idonee per abbattere i costi; non bisogna trascurare il fatto che una produzione massiccia contribuirebbe notevolmente ad abbassare i costi di produzione. E se la Corea del Sud investe per migliorare l’accessibilità alla mobilità elettrica la Cina non sta di certo a guardare. Il gigante asiatico sta puntando forte su questa tecnologia; Pechino consuma troppa energia derivata dal petrolio e questo si traduce in emissioni inquinanti più alte del dovuto. Per questo motivo il governo cinese ha deciso di investire una grossa somma del suo budget per promuovere le auto elettriche; solo pochi giorni fa la Shanghai Automotive Industry Corporation ha annunciato di voler investire 6 miliardi di yuan per sviluppare nuove vetture elettriche.