La stagione sciistica è alle porte l’inverno è quasi arrivato. Si parte con sci, snowboard, pattinaggio sul ghiaccio e per i più piccoli lo slittino. Ma, come abbiamo visto sui quotidiani lo scorso inverno, sono sempre di più gli incidenti in montagna. E da ormai qualche anno si dibatte sulla necessità di avere una copertura assicurativa specifica per l’attività sciistica. Sono tante, anche, le situazioni in cui si può avere necessità di assistenza. Le cose si complicano ulteriormente se si decide di andare a trascorrere all’estero la settimana bianca.
All’estero, infatti, le coperture fornite dal Servizio Sanitario Nazionale sono limitate e spesso restano comunque a carico del viaggiatore tutte le spese relative a rimpatrio o trasporto sanitario e l’eventuale accompagnamento medico. Rimanendo in Italia, la regione che maggiormente si fa portavoce della sicurezza sulle piste da Sci è il Piemonte dove, tra l’altro, è obbligatorio indossare il casco durante le discese ed essere assicurati per tutelare sé stessi e chi popola le piste. La legge prevede per i trasgressori multe da 40 a 250 euro. Secondo i dati, un quarto degli incidenti è causato dallo scontro con altri sciatori. Per questo è utile la copertura della responsabilità civile per danni causati a terzi. In Piemonte, appunto, questa assicurazione è obbligatoria dal 2009. Una legge dura ma efficace, visto che ogni anno assistiamo a 35.000 infortuni sulle piste da sci e ben 40 i morti. Dunque, prima di mettersi sugli sci è opportuno fare un’assicurazione che ci tuteli. L’offerta ormai è davvero ampia e si possono chiedere preventivi anche via internet. Consigliamo di valutare, oltre al costo della polizza, anche ciò che l’assicurazione garantisce. Esistono polizze di tutti i tipi: quelle specifiche per il week-end, quelle settimanali, quelle per un solo giorno o addirittura per tutta la famiglia. Attenzioni, perché le voci previste dall’assicurazione sono molteplici. E per ciascuna tipologia di copertura sono specificati i massimali coperti ed eventuali franchigie. Ma che cosa può essere rimborsato dall’assicurazione? Si va dalla consulenza medica al soccorso in pista, passando per il rimborso di servizi non goduti come lezioni di sci e skipass. Ma anche il rimborso di spese mediche, ospedaliere e farmaceutiche conseguenti all’infortunio. Ma gli sciatori più accaniti devono stare attenti: le polizze, infatti, non prevedono la copertura per fuoripista o per l’utilizzo degli impianti fuori dall’orario prestabilito.