Acquisto online: confrontare premia. L’uso di internet è in aumento soprattutto per confrontare prezzi ed acquistare
Quante volte prima di prenotare un viaggio, acquistare un vestito o scegliere la polizza auto avete chiesto a Google qualche consiglio? Il popolo degli internauti sembra quasi non ne possa più fare a meno: si consulta la Rete per oltre l’80% di azioni, che vadano dall’acquisto della qualunque, alla fruizione di un servizio. Perché di Internet ci si fida. E ci si fida (e ci si affida) soprattutto quando si tratta di fare acquisti alquanto impegnativi, come potrebbe essere quello di un’auto.
Sembra infatti che un acquirente su due, prima di comprare una macchina, conduca minuziose ricerche online, che nel 50% dei casi conducono l’utente a modificare la propria scelta di partenza. Quindi vanno alla grande blog, forum, social network e siti specializzati, ma a scapito di chi? Delle riviste specializzate e dei concessionari, che su questo fronte perdono molto terreno. Perché la Rete, a loro confronto è considerata più attendibile, più veloce e più comprensibile, ricca di video e immagini, cliccati dal 56% degli utenti e dal 48% ritenuti determinanti ai fini della scelta.
La Rete è credibile perché offre agli indecisi e agli scrupolosi ogni tipo di riscontro possibile sull’universo auto, dalla scelta del modello, dell’alimentazione e dell’allestimento, fino al confronto assicurazioni auto. Il tutto in maniera gratuita e nella maggior parte dei casi ma non sempre, disinteressata. Prima di acquistare un’auto, dunque, un acquirente X su Internet fa queste determinate azioni: compara i prezzi, guarda i video delle prove su strada, cerca informazioni e osserva immagini. Poi decide. Se d’altronde è vero che Google ne sa sempre una più del diavolo, non è sempre facile vincere lo scetticismo che condiziona il processo d’acquisto. Se in passato gli unici che riuscivano a condizionare le scelte dell’acquirente erano una ristretta cerchia di parenti e amici, oggi affidarsi al web è diventato sinonimo di trasparenza e democraticità.