Auto e soste, arriva il contrassegno invalidi europeo. Oltre all’adozione del contrassegno unificato cambierà anche la segnaletica disabili.
Arriva anche in Italia il contrassegno per invalidi comunitario, adottato già da tempo da molti stati dell’Unione europea. Una novità per il codice della strada , perché dal prossimo 15 settembre anche nel nostro paese sarà adottato il “Contrassegno Unificato Disabili Europeo” (Cude) per la circolazione e la sosta dei veicoli previsto dalla Raccomandazione del Consiglio europeo del 4 giugno 1998. La nuova norma prevede la sostituzione dell’attuale “contrassegno invalidi” di colore arancione con il nuovo modello “contrassegno di parcheggio per disabili” e deve avvenire entro tre anni. Nel frattempo i pass già rilasciati restano validi.
Scaduto il periodo transitorio di tre anni in sede di rinnovo dovrà essere rilasciato il nuovo modello europeo di permesso. Ma a cambiare è anche la segnaletica stradale che riguarda i disabili. Sempre entro tre anni, i cartelli orizzontali e verticali che riguardano la mobilità delle persone disabili dovranno riportare la rappresentazione grafica e cromatica del nuovo contrassegno.
Sempre per quel che riguarda la segnaletica stradale i comuni potranno prevedere la gratuità della sosta per gli invalidi nei parcheggi a pagamento, qualora risultino già occupati o indisponibili gli stalli a loro riservati. I Comuni, nelle aree a pagamento, potranno anche prevedere un numero di posti destinati alla sosta gratuita degli invalidi muniti di contrassegno. Ma c’è un’altra novità: nelle zone ad alta densità di traffico non sarà più necessario che il titolare del contrassegno sia abilitato alla guida e disponga di un autoveicolo, ma l’interessato deve dimostrare di non avere la disponibilità di uno spazio di sosta privato.
Il nuovo contrassegno è di colore azzurro con il simbolo bianco della sedia a rotelle su fondo azzurro scuro. Su di esso saranno trascritti e apposti la data di scadenza, il numero di serie e il nome e il timbro dell’autorità nazionale che rilascia il contrassegno e nella parte retrostante, non visibile, il nominativo e la fotografia del soggetto autorizzato. Obbligatoria infine l’esposizione del contrassegno in originale nella parte anteriore del veicolo in modo che sia chiaramente visibile per i controlli. Scaduto il periodo di validità del contrassegno a tempo determinato potrà esserne emesso uno nuovo previa ulteriore certificazione medica.