E’ stato inaugurato giovedì 24 gennaio l’AS1200-6, l’innovativo simulatore di guida costruito dalla AutoSim di Tromsø, nella Norvegia del nord, e approdato all’Università di Firenze. Il simulatore si inserirà in un progetto di sicurezza stradale che verrà studiato al Dipartimento di Meccanica e Tecnologie Industriali dell’Università di Firenze. Qui, grazie al Lasis, il Laboratorio per la Sicurezza e l’Infortunistica Stradale, creato nell’ambito di Teseo (Technical efficiency and safety operator), nasce un progetto sperimentale finanziato dalla Regione (in collaborazione con Project e Autostrade per l’Italia) per la gestione integrata del traffico, dell’efficienza tecnica ed energetica, della manutenzione e della sicurezza delle gallerie stradali.
All’interno del laboratorio vengono già portate avanti molti test, dall’incidentalità stradale alla verifica dei sistemi nell’auto, dalle prove d’urto agli studi di mobilità: ambiti che potranno essere approfonditi con il simulatore norvegese, grazie al quale sarà possibile introdurre e studiare anche il fattore umano.
Il dispositivo montato su una Lancia Ypsilon su una piattaforma Stewart a sei attuatori, in grado di riprodurre la traslazione su tre assi, l’imbardata, il rollio e il beccheggio. Il pilota è immerso in uno scenario virtuale riprodotto su uno schermo cilindrico da quattro proiettori collocati sul soffitto. Ai lati, due monitor Lcd fanno da specchietti retrovisori, mentre la fedeltà acustica è garantita da un impianto audio multicanale che riproduce sia i rumori del veicolo sia quelli ambientali. Un software scritto ad hoc e cinque computer gestiscono e registrano il tutto. Grazie all’AS1200-6, il Lasis sarà in grado di studiare il comportamento del conducente in varie condizioni di guida, misurarne la capacità di reazione sotto gli effetti di alcol, droghe e semplice stanchezza e valutare le strumentazioni di bordo. I servizi del Lasis sono offerti a case automobilistiche, centri di ricerca pubblici e privati, aziende di trasporto, autoscuole, compagnie assicurative e ad associazioni di consumatori; per questo il simulatore potrà essere impiegato in diversi modi, come per esempio per testare tratti di strada specifici o segnaletica, in corsi di guida sicura, recupero punti patente o formazione di esperti di sicurezza stradale.