Mercedes, arriva la cintura di sicurezza con airbag. Un nuovo sistema di sicurezza per i passeggeri seduti sul sedile posteriore dell’auto.
Un nuovo sistema di sicurezza per i passeggeri seduti sul sedile posteriore delle auto. Una sorta di airbag con cintura di sicurezza. La Mercedes ha annunciato l’imminente debutto del dispositivo Beltbag, un cuscino gonfiabile integrato nelle cinture di sicurezza. Presto lo troveremo su uno dei modelli della casa automobilistica tedesca. Il Betlbag riduce di molto i rischi di ferite in caso di scontro frontale, dal momento che distribuisce su un’area tre volte più grande del consueto il peso del corpo del passeggero. La cintura di sicurezza dotata di Beltbag non richiede un utilizzo diverso dal normale e offre un maggiore confort agli occupanti grazie alla particolare morbidezza del suo bordo.
Ma vediamo come funziona. Il nastro della cintura di sicurezza si gonfia e riduce le sollecitazioni a carico della gabbia toracica e dunque il rischio di lesioni. La Beltbag entra in funzione quando i sensori rilevano il verificarsi di un impatto frontale molto violento. In quel momento viene comandato il gonfiaggio delle cinture airbag mediante gas.
L’azione protettiva si ha in due modi: quella solita, conosciuta, svolta della cintura in quanto tale, e quella derivante dalla maggiore larghezza della stessa, che per di più ha la consistenza di un airbag. In questo modo la forte pressione che viene a scaricarsi sulle costole è più distribuita e ha meno possibilità di causare danni. Ovviamente la Beltbag laddove si verifichi un incidente non frontale e non violento funziona come una normale cintura di sicurezza. L’unica differenza è che risulta più confortevole da indossare per la sua particolare morbidezza.
Le cinture integrate dall’airbag per i posti posteriori sono state una delle innovazioni di sicurezza sperimentate dalla Mercedes sulla vettura laboratorio ESF Experimental Safety Vehicle del 2009. In quell’occasione l’innovazione era il sistema che in caso di incidente gonfiava le porte rendendole più resistente agli urti e alle intrusioni.